Del vecchio affresco rimangono soltanto, al centro, la mano della Madonna e quella del Bambino. In basso le immancabili anime del Purgatorio in preghiera, presenza questa molto frequente in Val Sabbia.
Al posto dell’immagine scomparsa i fedeli hanno collocato una riproduzione della Madonna di S. Luca, un’icona veneratissima in valle. L’originale é custodito nella Parrocchiale di S. Giorgio a Bagolino, in un altare dedicato. La tradizione vuole che sia stata dipinta dall’evangelista Luca, portata in Italia nel 1093 dai Conti Lodron reduci dalle Crociate e trasferita da un loro castello, distrutto da una sommossa, alla Parrocchiale nel 1444. L’icona originale, cui furono aggiunte due corone d’oro nel 1929, viene esposta ogni cinque anni nel corso di solenni cerimonie. Normalmente è visibile una riproduzione.
In realtà l'icona é stata datata tra il XV e XVI secolo.
La mano della Madonna e del Bambino