All'interno della Curt dala Leca (Corte della Lecchi), subito a destra del portone di ingresso. Il luogo é comunque pubblico, trattandosi del dehors posteriore di un bar, curiosamente denominato "Al Diavolo".
La statuetta, in legno di gelso, risalente al 1500, ritrae S. Domenico di Guzman, frate spagnolo, fondatore dell'ordine dei Predicatori (più noti come Domenicani), morto a Bologna nel 1221 e proclamato santo nel 1234. San Domenico porta sulle spalle la mantella nera tipica dell'ordine e reca in mano una corona del rosario dai grossi grani. La tradizione vuole infatti che Domenico ebbe la visione di Maria che gli indicò proprio la recita del Rosario come l'arma più efficace per combattere l'eresia dei Catari, missione questa alla base della fondazione del nuovo ordine.
La statuetta fu restaurata nel 1998, con la direzione della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Milano ed il finanziamento del Comune di Nova (progetto Arte e Cultura - La memoria ritrovata), degli abitanti della corte e dell'Associazione Il Cortile.
Leggiamo da www.ecomuseodinovamilanese.it:
"Ricordiamo che San Domenico, durante i periodi di siccità veniva posto su una carriola, portato per le contrade dai ragazzi e accompagnato da ragazze vergini; al suo passaggio veniva cosparso d'acqua dai bambini innucent (innocenti) scegliendo tra di essi i più giovani".
San Domenico Al Diavolo