Villa Zari, pregevole esempio di antica villa (origini seicentesche) con giardino all'inglese, conserva ancora il parco e tutti gli arredi. Sul muro di cinta lungo Corso Italia (l’antico tracciato della Comasina, prima che venisse deviata più ad ovest per aggirare il centro di Bovisio e di Cesano) è conservato il tratto in mattoni rossi in cui è inserito l’affresco, abbellito da decorazioni in cotto.
L’affresco ritrae la Vergine immacolata ed è ispirato all’iconografia classica di questo soggetto, cui si é ispirato anche G.B. Tiepolo per la sua Immacolata del 1767-68 , oggi conservata al Museo del Prado a Madrid.
Molti particolari sono riprodotti esattamente, come la corona di stelle, il mantello e il velo di maria, la postura delle mani giunte, i putti festosi, il serpente con la mela dell’Eden in bocca e il piede che lo schiaccia.
La vista è sul portico d’ingresso della corte sull’altro lato della strada, in quel tratto decisamente stretta.
L'Immacolata di Villa Zari