L’affresco decora la facciata di una casa, sopra il portico di ingresso, in una strada che é un vicolo. Raffigura la Madonna in trono col Bambino e lì accanto S. Rocco coperto delle piaghe della peste. Un angelo gli spalma le piaghe con un pennello intinto in un ungento (in mano ha la ciotola) e ai suoi piedi c’è un cagnolino. La leggenda vuole infatti che quando S. Rocco, dopo un lungo periodo di cura degli appestati, si ammalò anche lui, si ritirò in una grotta per lasciarsi morire senza contagiare altri. Un cane gli portava una pagnotta tutti i giorni. E questo gli consentì di sopravvivere fino a che il padrone del cane non lo trovò, proprio seguendo il cane. Lo portò al castello di cui era signore, lo curò e riuscì a guarirlo.
L’affresco assomiglia molto, come impostazione e stile, a quello di Madonna 1519, poco dostante. Probabilmente quindi è coevo.
Madonna con S. Rocco