L’edicola è incassata nel muraglione che sostiene l’antico santuario di S. Antonio di Castér. Il dipinto (sembra sia su tela) ritrae, ovviamente, S. Antonio con in braccio Gesù Bambino.
Curiosa invece la parte bassa: la scena è sul lago, sulla riva il tornante della strada con il santuario e sull’acqua una barca sulla quale sembra di vedere una mamma col bimbo ed un orso. Rimanda evidentemente alla vicenda per la quale l’edicola fu realizzata come ex-voto.
La firma in basso è “Don Rutilio e Davide Bondoni 1986”. Don Rutilio Nabacino era il parroco di Anfo. L’edicola è più antica del dipinto: si può quindi ipotizzare che il dipinto del 1986 sostituisca l’affresco originale ormai irrimediabilmente perduto.
Come in molte delle edicole più vecchie, anche qui troviamo elementi aggiunti come crocifissi, immagini, statuette: segni via via depositati in segno di devozione o come ulteriori ex-voto. Questa immagine della Madonna è in ricordo di una bimba morta a tre anni.
S. Antonio del lago